La Lancia Catalana 

 A differenza del più conosciuto Gozzo, la Lancia presenta la poppa a specchio.

Questo le consente maggiori prestazioni a vela, ma la sua costruzione raffinata e leggera non le ha consentito di avere nel tempo lo stesso successo della Spagnoletta.

Infatti, mentre Gozzi e Spagnolette venivano utilizzati come mezzi da lavoro “pesante”, le Lance venivano per lo più utilizzate per diletto o come mezzi di servizio delle più grosse imbarcazioni e all’interno dei porti. 

La tipologia navale della Lancia Catalana, diffusa anche in altre località della Sardegna, ci arriva, come per la Spagnoletta, dalle vicine Isole Baleari. Così, se la Spagnoletta deriva dal Llaut, le forme delle nostre Lance derivano dai Botes. Questi potevano essere lunghi sino a circa 9 metri, con poppa larga e linee di prua molto affilate. Anticamente nelle vicine Isole Baleari, i Botes da regata potevano avere un costo due o tre volte superiore rispetto a quelli da pesca, ed erano barche molto rifinite e lussuose.

Si presume che le regate di Botes apparvero nelle Isole Baleari come gare tra amici, oppure questioni d’onore tra i pescatori o per ragioni puramente economiche; perché chi arrivava prima al porto vendeva meglio il suo prodotto.
Qualunque fosse la ragione ci furono diversi periodi di regate dovute anche alla nascita di diversi Clubs Nautici tra gli anni ’20 e gli anni ’50. Risulta che a Minorca negli anni ’20 si organizzavano regate tra Botes. Si iniziò dunque a costruire Botes pensati unicamente per la regata dotati di vele ed equipaggiamenti speciali. Le regate si celebrarono sino al ’36, anno della Guerra Civile e ripresero nel ’44. In seguito, con l’apparizione e la diffusione delle Vele Marconi, le regate di Botes decaddero.
 

Nella nostra costa sono molto poche le Lance sopravvissute, ed oggi, col progetto “Alghero”, vogliamo riproporre questa tipologia navale come è stato fatto negli anni passati con la più famosa Spagnoletta.
La progettazione delle linee d’acqua e stata curata dall’Ing. Luigi Scotti, il quale si è ispirato ai disegni dei Botes Majorchini ancora naviganti.

                                                                  - Alghero Vele Latine -

 

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